martedì 23 luglio 2013

IMMAGINA UNA CITTA' MAGICA. PRAGA, AD ESEMPIO.

Immagina una città magica, con un tocco di magia in più. Puoi scorgere folletti al mattino presto coi passi attutiti dalla neve in Piazza dell’Orologio.


Il freddo incanta le vie ed il freddo srotolato guadagna tempo nascosto dietro gli angoli. Potrai passeggiare con le storie che sbucano dai muri dimessi, ad accompagnarti nell’alba livida.
Non sarai tu a sognare ma verrai sognato ad ogni svolta, una città già sospesa nell’incanto acquisirà una dimensione soffusa.


Il cielo t’inghiottirà assieme a guglie e ponti e cimiteri bisbiglianti, non distinguerai che radi orpelli nella nebbia sporcata di timida neve ed orme caute.

Ora immaginala, un’attesa di città magica, con ancora un tocco di magia in più.



C’è una Praga di nebbia
che non ho visto,
di ponte deserto
e statue a sussurrare,
di gotico indiscreto
e scale mai percorse.


C’è una Praga sempre sognata,
ragnatela di labirinti,
dove il tempo è gelato
in perenne tramonto,
la notte smania inquieta
ed il giorno, ormai,
memoria sgretolata.

C’è una Praga brulicante
di fiaba appena sfogliata
persiane vive
che ti raccontano le strade,
vetrate in disordine
a colorare l’anima.

E c’è un mio ricordo,
sfuggito al bagaglio,
rimasto a disegnarsi
tra arco e crocevia.






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